domenica 17 ottobre 2010

RICORDO CHI SEI



È quando
Affondi le dita
Nel mio cervello,
quando impasti
con mestrìa
le mie parole,
quando graffi
i miei occhi,
quando butti
la tua voce
nei miei timpani
e strappi a morsi
pezzi di questo cuore…

E’ quando sciogli
Le tue dita dalle mie,
quando allontani
la maschera
e ti mostri,
quando mostri i denti
per strapparmi un sorriso,
quando cammini
e ti confondi con
la mia ombra…

E’ quando chiudo gli occhi
Che ricordo chi sei.

IL VENTO LO SAPRA'


Il vento saprà della mia morte
E continuerà a sussurrarvi il mio nome.


Quando passeggerete,
nelle sere invernali,
tutto vi parlerà di me.


Aspetterò pazientemente quel momento
E allora quell’attimo sarà nostro,
non saremo più Voi ed io,
saremo Noi.


Non è un gioco, sappiatelo,
la commozione mi ha fatto visita,
queste parole rimarranno
per sempre
nella mia mente di cristallo.


Non credo che il mio tempo sia giunto,
non ancora,
ma resterò qui
con l’orecchio teso,
ad ascoltare,
per afferrare un segnale
che forse arriverà dal nulla,
mentre io sarò qui,
a cantare.

sabato 5 settembre 2009

settembre 2009

É un periodo di rivoluzione questo.
L'estate è trascorsa come non mi sarei aspettata.
Ho rivalutato posizioni, ambizioni, sogni, amici, conoscenti, rapporti in generale.
Tendo sempre a mettere tutto e tutti su una scala.
Nella mia immaginazione è bianca, di marmo massiccio, lucida e con dei gradini molto stretti.
Posiziono le persone, con i rispettivi rapporti che ci legano, sui diversi gradini, secondo l'importanza.
Lo stesso faccio con i progetti, con i sogni, con i pensieri e le considerazioni.
Passo un mucchio di tempo a spostarli su e giù, considerando gli eventi, le delusioni, le sorprese, le rivalutazioni.
A volte sembra di comporre un puzzle...
C'è sempre un gran movimento su questa scala, sono pochi i momenti in cui tutto risulta essere più o meno statico.
Questo, per esempio, è un periodo di 'grandi manovre'.
E il mio cuore ne risente.
Sposto molto in basso qualcuno nella cui Amicizia avevo creduto ciecamente, persone che conosco da anni e che improvvisamente si rivelano essere diversi da come li credevo, uguali a come mi avevano pronosticato altri.
É uno scherzo, penso, certe volte sembra una congiura per girare una Candid Camera a mie spese.
Sposto in alto, invece, persone che conosco da poco, da così poco che faccio anche fatica a crederci.
Faccio fatica a raccapezzarmi, a credere che abbiano attenzioni così naturali per me solo per puro piacere.
E penso che sia un altro scherzo, fatto da qualcuno che dall'alto muove le pedine così velocemente solo per farmi girare la testa (e non solo... ).
Comporta una grande energia vedere il mondo sotto una lente di ingrandimento.
D'accordo, si provano sentimenti acuti, forti scosse, ma non è più tanto raro che il battito del cuore accelleri perchè faccio fatica a stare dietro al mondo.
Quando mi fermo all'ombra di un momento di silenzio, penso che se certe volte riflettessi di più sulle persone che faccio entrare nella mia vita, se valutassi bene un progetto prima di iniziarlo, per poi rivalutarlo poco dopo...forse la colpa è mia se faccio tanta fatica.
Forse sono io quella che corre, quella che ha fretta di trovare cose da fare per non scoprirsi inutile, fretta di avere gente intorno (anche di dubbia qualità) per poi cercare affannosamente il Silenzio, ogni tanto.
Ma poi la rivalutazione di me si fa così complicata e dolorosa che mi strofino in fretta le mani, mi rialzo e scaccio questi pensieri: IO sono così, non posso fare nulla per modificarmi, devo essere fiera di come sono.
Prendo le decisioni quando nascono e, se sarà il caso, le rivaluterò, come ho sempre fatto.

Quando risalgo in macchina imposto il mio navigatore senza il quale non faccio un passo.
Il mio senso dell'orientmento inesistente è sempre stato un problema non trascurabile per me...e per gli altri.
Fortuna che la tecnologia mi ha portato TOMTOM.
Ogni settimana lo aggiorno perchè non si perda nessuna delle strade nuove che nascono, perchè non mi piace proprio perdermi in centro a Milano...non mi piace proprio perdermi e basta!
Così ogni volta, dopo l'aggiornamento di rito, anche lui mi sorprende con frasi nuove, nuovi paesaggi, nuove icone...
Oggi, dopo 5 minuti di guida e un attimo di distrazione, prendo il bivio sbagliato, e sento questa voce che, quasi come se mi stesse rimproverando, mi dice: "TORNATE INDIETRO, QUANDO POTETE".
Senza nemmeno pensarci, lo guardo indispettita e gli rispondo: "GRAZIE, COME SE GIA' NON LO FACESSI TUTTI I GIORNI!".
Mi rendo conto che sto battibeccando con un navigatore e mi convinco un pezzettino di più che forse questo è davvero tutto uno scherzo, ben organizzato...senza dubbio!

venerdì 21 agosto 2009

A Mariavittoria


Occhi cristallini, cuore puro, anima tersa.
Quanti sorrisi disarmanti ci hai concesso,
anche se non chiedevamo.
Così repentino il tuo passaggio
da ricordare un passo di cometa.
Così svelto da lasciarci smarriti,
in preda alle vertigini.
Dolcezza:
questo è il sapore che ci resta,
come un brivido che non si placa.

mercoledì 5 agosto 2009

Esprimi un desiderio...

ESPRIMI UN DESIDERIO

Voglio un pensiero che mi renda la pelle splendida,
voglio che mi renda la pelle di sudore madida.

Voglio che tutta la notte mi tenga sveglia
Voglio che mi faccia vivere in un dormi-veglia.

Voglio che mi riempia d’aria i polmoni
Voglio che al mondo non abbia cloni.

Voglio che segua i miei sottili umorismi
Lo voglio, insomma, con tutti i crismi.

Voglio che per tutta la vita mi accompagni,
Voglio che sia per sempre l’oggetto dei miei sogni.

Voglio passeggiare per caso e trovarmelo davanti,
Voglio che per me dimentichi tutti quanti.

ENERGIA

ENERGIA


Vivo con una costante forma di energia,
si dimena, imprevedibile, non va mai via.

Come una minuscola vena d’acqua
dentro una montagna,
si perde, scompare,
l’aria disdegna.

Questa mia forza
da molti è stata usata
ma è giunto il momento
che venga da me orchestrata.

Abbattere i limiti
frantumare le proibizioni
è giunto il tempo
di creare rivoluzioni.

È arrivata la stagione della caccia
Ho di nuovo mani e parole da dire:
Apri le braccia,
stai per volare!

IL VENTO LO SAPRA'

IL VENTO LO SAPRA'

Il vento saprà della mia morte
E continuerà a sussurrarvi il mio nome
Quando passeggerete,
nelle sere invernali,
tutto vi parlerà di me.
Aspetterò pazientemente quel momento
E allora quell’attimo sarà nostro,
non saremo più Voi ed io,
saremo Noi.
Non è un gioco, sappiatelo,
la commozione mi ha fatto visita,
queste parole rimarranno
per sempre
nella mia fragile mente.
Non credo che il mio tempo sia giunto,
non ancora,
ma resterò qui
con l’orecchio teso,
ad ascoltare,
per afferrare un segnale
che forse arriverà dal nulla,
mentre io sarò qui,
a cantare.

lunedì 3 agosto 2009

NESSUNA TRACCIA

Anima fragile,
anima labile,
pensiero flebile
in mente instabile.

Cado dall'alto,
verso una roccia,
non resterà
nessuna traccia.

L'ABBANDONO

L'ABBANDONO

Ritorni ora,
dopo anni di assenza,
mi guardi indolente
chiedendo clemenza.

Non posso, non voglio,
non mi guarderò indietro.
Si, questo è orgoglio
ma il mio cuore è di vetro.

Ne ho incollate le schegge,
nascosto l'incrinatura
non so ancora se regge...
Si, di questo ho paura.

Andasti via in un giorno di nebbia
lasciandomi a mia madre:
Io ho provato rabbia,
Tu non volevi fare il Padre.

SILENZIO

SILENZIO

Vivo per te, silenzio,
scoppiettante di parole silenziose,
assordante di emozioni taciute,
caldo di progetti incompiuti.

Sei il solo capace di lasciarmi viva
ma perchè allora vai?
Perchè accendi la luce?
É un'esplosione.

Assordanti lamenti,
vortici di superflue parole,
voci prive di eco
e di me solo brandelli.

Lo urlo il tuo nome.
Arrivi, spegni ancora la luce
e mi ridai il nulla
dove regno sola.

Ci sono io,stretta a me,
stretta per tenermi insieme,
per non perdere pezzi
che evaporerebbero.